“Pinxit Bartholomeus Caporalis de Perusio”. Un altro tassello per la pala dei Cacciatori di Castiglione del Lago

Emanuele Zappasodi
Nel 1487 il pittore perugino Bartolomeo Caporali dipinse una pala per i Cacciatori di Castiglione del Lago, destinata all'antica pieve di Santa Maria Maddalena. Nel corso del Settecento la tavola fu divisa in nove frammenti, schizzati nel 1864 – poco prima della loro dispersione – da Giovanni Battista Cavalcaselle in due fogli conservati nella Biblioteca Marciana di Venezia. Il contributo ripercorre nel dettaglio l'articolata vicenda conservativa della pala e rende noto per la prima volta un frammento a essa appartenente, raffigurante 'San Rocco', che, con valide ragioni, si può credere acquistato negli anni sessanta dell'Ottocento da Kurd von Schlözer, allora segretario della legazione prussiana a Roma. Lo studio di questa pala si inserisce entro un più ampio riesame dell'attività di Caporali. A ritroso, se ne ripercorre rapidamente la stagione precedente, segnata dalla collaborazione stabile con Benedetto Bonfigli e dalla quale sono espulsi alcuni frammenti di predella, qui dirottati nel catalogo dello sfuggente 'Maestro della Pietà di San Costanzo'.

Indice

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