Francesco di Giorgio a Urbino e l'iconografia della ‘Flagellazione'

Alessandro Angelini
Il contributo è incentrato sul rilievo raffigurante la 'Flagellazione di Cristo' di Francesco di Giorgio conservato nella Galleria Nazionale dell'Umbria e intende chiarire alcuni aspetti iconografici rimasti inesplorati, ma che possono gettare nuova luce sulla presenza dei grandi artisti a Urbino al tempo di Federico da Montefeltro. Il modo insolito di presentare un soggetto evangelico così consueto, con le figure dolenti di Maria e di San Giovanni Evangelista a evocare già la fase conclusiva della Passione, prevede anche la presenza di figure in primo piano a destra, poste in evidente contrapposizione con i protagonisti del martirio di Cristo. Proponiamo che si tratti di Barabba, di un altro prigioniero e di un armigero, secondo un'interpretazione iconografica che discende direttamente dal testo del Vangelo secondo Matteo. A quest'iconografia dell'episodio, rara ma non eccezionale, si richiama anche un'altra opera capitale, dipinta da Piero della Francesca, come la 'Flagellazione' della Galleria Nazionale delle Marche di Urbino. Senza voler addentrarsi nel significato recondito di questa duplice versione del soggetto evangelico presente ab antiquo a Urbino, ribadiamo una lettura tutta evangelica anche per la tavola di Piero e la propensione di Francesco di Giorgio a rendere talvolta criptici soggetti storici o evangelici, elaborati nell'ambiente umanistico della corte urbinate.

Indice

Carl Brandon Strehlke Looking for Giotto
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Francesco Aceto Tra Giotto e Simone Martini. Un raro portale dipinto con 'Storie della Passione' nel duomo di Napoli e il suo contesto topografico e liturgico
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Victor M. Schmidt Una proposta per le tavole di Ambrogio Lorenzetti provenienti dalla chiesa fiorentina di San Procolo
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Keith Christiansen The architecture in a Bohemian panel in the Metropolitan Museum of Art
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Gabriele Fattorini Sull''Annunciazione' del Kaiser-Friedrich-Museum di Jacopo della Quercia
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Francesco Caglioti Desiderio da Settignano ritrattista: “una testa del Chardinale di Portoghallo”, ovvero il 'San Lorenzo' nella Sagrestia Vecchia di San Lorenzo a Firenze
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Alessandro Angelini Francesco di Giorgio a Urbino e l'iconografia della 'Flagellazione'
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Gianluca Amato Benedetto da Maiano: due proposte per il catalogo delle terrecotte
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Antonio Mazzotta Alcuni indizi per l'identificazione del 'Maestro della pala sforzesca'
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Roberto Bartalini Raffaello e il Sodoma nella Stanza della Segnatura. Nuove evidenze
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Giovanni Agosti e Jacopo Stoppa Doxiana
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Michele Maccherini Tre contributi beccafumiani
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Rosanna De Gennaro A proposito della poco nota pala marmorea opistografa dell'abbazia di Montevergine
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Elisabetta Cioni Una nota per il reliquiario secentesco del braccio destro di San Giovanni Battista della cattedrale di Siena
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Tomaso Montanari Le caricature di Bernini: spirito senza corpus?
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Gennaro Toscano Per la fortuna di Dante in Francia nel primo Ottocento. Aubin-Louis Millin e il ms. XIII.C.4 della Biblioteca Nazionale di Napoli
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Federica Testa Paolo Lombardi fotografo: ritratto di un mercante d'arte
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Laura Cavazzini Alceo Dossena e la falsificazione della scultura gotica, tra Lombardia e Toscana
vai all'articolo » pp. 168-176
Luca Quattrocchi Arte italiana per il nazionalsocialismo. Antonio Maraini e la Ausstellung Italienischer kunst von 1800 bis zur Gegenwart a Berlino nel 1937
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Marco M. Mascolo Wilhelm R. Valentiner, la scultura del Quattrocento e i problemi della connoisseurship
vai all'articolo » pp. 187-194