Tra Giotto e Simone Martini. Un raro portale dipinto con ‘Storie della Passione' nel duomo di Napoli e il suo contesto topografico e liturgico

Francesco Aceto
L'articolo discute un ciclo narrativo trecentesco dipinto a tempera su un portale marmoreo in opera nella cappella di San Paolo nel duomo di Napoli. In formato librario, esso raffigura quattro 'Storie della Passione' e un''Annunciazione', oltre al committente, un ecclesiastico. Segnalato la prima volta nel 1986 come uno degli apici della pittura napoletana del Trecento e poi dimenticato dalla storiografia, nel 2019 il ciclo è stato oggetto di un ampio, quanto superfluo articolo. In entrambi i contributi l'opera è stata collegata alla fase avignonese di Simone Martini, con una conseguente datazione alla metà del secolo.


La più puntuale analisi dello stile ha spinto l'autore ad anticipare il ciclo agli inizi degli anni trenta e a indirizzare la formazione dell'anonimo pittore verso Giotto, attivo a Napoli dal 1328 al 1332, nonostante alcuni prelievi dalla pala del 'San Ludovico di Tolosa' di Simone Martini, dal 1317 visibile nella basilica napoletana di San Lorenzo Maggiore. Vari sintomi hanno consentito inoltre all'autore di proporre una diversa contestualizzazione del portale e del suo programma iconografico. Con ogni verosimiglianza, in origine la mostra marmorea incorniciava il valico di collegamento tra l'abside in cornu Evangelii, da sempre luogo di custodia delle Sacre Specie, e la cappella maggiore. Infine, un inosservato dettaglio del costume del committente effigiato a lato della Vergine annunciata, nel confermare la datazione alta dell'opera, ha aperto anche una breccia per risalire alla sua identità.

Indice

Carl Brandon Strehlke Looking for Giotto
vai all'articolo » pp. 5-12
Francesco Aceto Tra Giotto e Simone Martini. Un raro portale dipinto con 'Storie della Passione' nel duomo di Napoli e il suo contesto topografico e liturgico
vai all'articolo » pp. 13-22
Victor M. Schmidt Una proposta per le tavole di Ambrogio Lorenzetti provenienti dalla chiesa fiorentina di San Procolo
vai all'articolo » pp. 23-30
Keith Christiansen The architecture in a Bohemian panel in the Metropolitan Museum of Art
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Gabriele Fattorini Sull''Annunciazione' del Kaiser-Friedrich-Museum di Jacopo della Quercia
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Francesco Caglioti Desiderio da Settignano ritrattista: “una testa del Chardinale di Portoghallo”, ovvero il 'San Lorenzo' nella Sagrestia Vecchia di San Lorenzo a Firenze
vai all'articolo » pp. 47-59
Alessandro Angelini Francesco di Giorgio a Urbino e l'iconografia della 'Flagellazione'
vai all'articolo » pp. 60-68
Gianluca Amato Benedetto da Maiano: due proposte per il catalogo delle terrecotte
vai all'articolo » pp. 69-77
Antonio Mazzotta Alcuni indizi per l'identificazione del 'Maestro della pala sforzesca'
vai all'articolo » pp. 78-85
Roberto Bartalini Raffaello e il Sodoma nella Stanza della Segnatura. Nuove evidenze
vai all'articolo » pp. 86-95
Giovanni Agosti e Jacopo Stoppa Doxiana
vai all'articolo » pp. 96-113
Michele Maccherini Tre contributi beccafumiani
vai all'articolo » pp. 114-121
Rosanna De Gennaro A proposito della poco nota pala marmorea opistografa dell'abbazia di Montevergine
vai all'articolo » pp. 122-131
Elisabetta Cioni Una nota per il reliquiario secentesco del braccio destro di San Giovanni Battista della cattedrale di Siena
vai all'articolo » pp. 132-142
Tomaso Montanari Le caricature di Bernini: spirito senza corpus?
vai all'articolo » pp. 143-147
Gennaro Toscano Per la fortuna di Dante in Francia nel primo Ottocento. Aubin-Louis Millin e il ms. XIII.C.4 della Biblioteca Nazionale di Napoli
vai all'articolo » pp. 148-159
Federica Testa Paolo Lombardi fotografo: ritratto di un mercante d'arte
vai all'articolo » pp. 160-167
Laura Cavazzini Alceo Dossena e la falsificazione della scultura gotica, tra Lombardia e Toscana
vai all'articolo » pp. 168-176
Luca Quattrocchi Arte italiana per il nazionalsocialismo. Antonio Maraini e la Ausstellung Italienischer kunst von 1800 bis zur Gegenwart a Berlino nel 1937
vai all'articolo » pp. 177-186
Marco M. Mascolo Wilhelm R. Valentiner, la scultura del Quattrocento e i problemi della connoisseurship
vai all'articolo » pp. 187-194