Nel 1537-1538 lo scultore fiorentino Niccolò Tribolo è accreditato a Bologna nel complesso della Madonna di Galliera. Lo attestano le note di pagamento edite sin dal 1893 da FrancescoMalaguzziValeri, e alcune missive gonzaghesche finora trascurate. Qui l'artista, che tornava in città dopo nove anni di assenza, realizzò una monumentale pala marmorea raffigurante l''Assunzione della Vergine e i dodici Apostoli' (figg. 1-3). Tra il 1525 e il 1527 Tribolo aveva collaborato alle sculture delle porte minori di San Petronio. Latore di un moderno naturalismo tosco-romano, ricco di accenti raffaelleschi e di una monumentalità michelangiolesca, non scevra di timbri anticlassici Tribolo, nel cantiere petroniano, aveva condiviso il ruolo di riformatore dello stile locale con gli emergenti Alfonso Lombardi e Amico Aspertini, schierandosi in città con gliartisti impegnati nei cicli decorativi di San Michele in Bosco e San Salvatore. Tuttavia lo scultore già da quel primo soggiorno si era messo in luce sotto un patrocinio michelangiolesco. In San Petronio, con a fianco il fidato Antonio di Giovanni detto Solosmeo, egli aveva prestato il suo scalpello alla realizzazione della tomba progettata dal Buonarroti in memoria del giureconsulto Andrea Barbazza, solo parzialmente lavorata.
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Indice
Licia Luschi
Un gruppo di Teseo con il Minotauro dall'Albanum Domitiani. Origine e dispersione delle antichità Barberini
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Fiorella Sricchia Santoro
Pittura a Napoli negli anni di Ferrante e di Alfonso duca di Calabria. Sulle tracce di Costanzo de Moysis e di Polito del Donzello
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Irene Sbrilli
Sante d'Apollonio del Celandro e Pinturicchio nella bottega di Bartolomeo Caporali
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Gabriele Fattorini
Lorenzo Marrina, Domenico Beccafumi e il monumento funebre del rettore Giovanni Battista Tondi per la chiesa dell'ospedale di Santa Maria della Scala a Siena
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Federica Carta
La cappella Panciatichi in Notre-Dame de Confort a Lione
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Alessandra Giannotti
Sebastiano Serlio, Niccolò Tribolo e l' eredità di Baldassarre Peruzzi: l'altare dellaMadonna di Galliera a Bologna
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