La ‘Camera della dama': tipologia e ambito di committenza di una decorazione murale profana nella Firenze della seconda metà del Trecento

Santina Novelli
Nell'articolo si considerano le ascendenze e i caratteri di un particolare genere di pittura: quella destinata agli interni domestici fiorentini nel periodo bassomedievale. Prendendo le mosse dai resti di una camera picta trecentesca fatta strappare nel 1894 dal famoso antiquario Stefano Bardini, che l'aveva voluta per sé per poterci rivestire una delle stanze della propria residenza di Marignolle, si arriva a evidenziare la vocazione decisamente cortese e internazionale di questo tipo di decorazione, e da ultimo, intrecciando i dati derivanti dall'analisi stilistica e dalle ricerche documentarie, araldiche e storiche condotte sulla camera in oggetto, si perviene alla formulazione di un'ipotesi sul suo ambito di committenza, aprendo così uno spiraglio su una Firenze magnatizia e cavalleresca ancora poco conosciuta.

Indice

Santina Novelli La 'Camera della dama': tipologia e ambito di committenza di una decorazione murale profana nella Firenze della seconda metà del Trecento
vai all'articolo » pp. 3-19
Mattia Barana La genesi delle Oxford University Galleries e la vie devant soi della donazione di William T.H. Fox Strangways
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Bruna Bianco Due sculture di Agnolo di Ventura al Louvre e il Monumento funebre del cardinale Matteo Orsini in Santa Maria sopra Minerva a Roma
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Vera Cutolo Teste di marmo per Pio II: un'aggiunta al catalogo di Paolo Romano
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Roberto Bartalini Una nuova tela del Sodoma per il soffitto di palazzo Chigi a Siena
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Teresa Callaioli Il 'Cristo' di Pietro Torrigiani in Westminster Abbey: funzioni e ruolo cultuale nello spazio della chiesa regia inglese
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Bruno Carabellese Francesco Albani, Guido Reni, Guercino: Fabio Chigi e le “maniere” della pittura
vai all'articolo » pp. 77-85
Gioele Scordella Una tela dimenticata di Francesco De Mura a Pisa e la sua committenza
vai all'articolo » pp. 86-94