A proposito di un nuovo libro su Giovanni Bellini

Giacomo Alberto Calogero
Il saggio ripercorre le ragioni critiche e storiografiche che hanno condotto gli studi sulla giovinezza di Bellini verso un apparente vicolo cieco e al prevalere di una posizione molto discutibile circa i suoi inizi. Recenti scoperte e puntualizzazioni, di cui si rende brevemente conto, hanno però indicato la possibilità di battere altre strade e di ripensare nuovamente gli esordi del più grande maestro veneziano del Quattrocento. La seconda parte dell'articolo si presenta invece come una vera e propria recensione, molto puntuale e analitica, di un recente libro di Daniel Wallace Maze dedicato ai primi tempi di Bellini, basato su una lettura distorsiva di alcuni dati archivistici già ampiamente noti, ma soprattutto su un grave fraintendimento dei valori stilistici e qualitativi di Giovanni Bellini.

Indice

Giovanni Colzani 'Afrodite che si toglie il sandalo': una sequenza di copie in piccolo formato
vai all'articolo » pp. 3-15
Gianluca Amato Il 'Giovane platonico' di Bertoldo di Giovanni, ovvero il 'Ritratto di Giovanni Cavalcanti', “amico unico” di Marsilio Ficino
vai all'articolo » pp. 16-67
Roberto Bartalini Incrementi per Niccolò di Cecco del Mercia
vai all'articolo » pp. 68-76
Alessandra Peroni “Sì ho iurato”: una promissio pubblica graffita di Jacopo della Quercia?
vai all'articolo » pp. 77-83
Giacomo Alberto Calogero A proposito di un nuovo libro su Giovanni Bellini
vai all'articolo » pp. 84-101
Marco Fagiani Il Riccio e Bartolomeo Coda a Monte Oliveto Maggiore: cronologie, nuove proposte e alcune considerazioni sulle scelte della committenza
vai all'articolo » pp. 102-110
Alessandro Brogi Il 'San Pasquale Baylon' di Giuseppe Maria Crespi: un disegno inedito per un'incisione fraintesa, ancora un esempio di generosità paterna
vai all'articolo » pp. 111-118