La ‘Resurrezione di Cristo' di Francesco Botticini per la compagnia del Corpus Domini a Poggibonsi

Alessandro Bagnoli
Il controllo territoriale del patrimonio storico-artistico della Valdelsa, dove prevale la presenza di opere provenienti da Firenze, ha portato alla riscoperta di una grande ‘Resurrezione di Cristo’, che si può riconoscere per ragioni di stile a Francesco Botticini, ma che finora è sfuggita agli studi sul pittore. Si tratta della pala d’altare eseguita per la compagnia del Corpus Domini, per la quale con un rogito notarile del 20 febbraio 1499 fu stabilito il pagamento del saldo a Raffaello Botticini, figlio di Francesco che era morto il 19 luglio 1497. La pala è tuttavia estranea alla produzione di Raffaello Botticini, che è tutta da inserire nella cinquecentesca “maniera moderna”; costituisce invece una delle ultime prove di grande impegno del quattrocentista Francesco, che fu un pittore molto attivo sia a Firenze sia in tanti centri importanti del contado fiorentino. Nella zona del Chianti sono presenti due opere, che si propone di attribuire al Botticini senior: la pala con ‘La Trinità e Santi’ della chiesa di Santo Stefano a Montefioralle (Greve in Chianti) e la riquadratura del polittico di Bernardo Daddi, proveniente dalla chiesa di San Pietro al castello delle Stinche (Radda in Chianti).

Indice

Laura Ambrosini Sui rapporti tra la ceramica falisca e il Gruppo Clusium attraverso lo studio degli askoi ornitomorfi
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Alessandro Bagnoli La 'Resurrezione di Cristo' di Francesco Botticini per la compagnia del Corpus Domini a Poggibonsi
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Marie-Ange Causarano Diffusione e utilizzo degli strumenti a lama dentata nel territorio senese tra XII e XIII secolo
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Raffaele Marrone Due dossali per una chiesa. Sulla committenza degli Umiliati a Pistoia e l'allestimento figurativo della domus di Santa Maria Maddalena
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Roberto Bartalini L'attivitą di Michele di Nello al duomo di Siena e il 'Crocifisso' di San Pier di Sotto a San Casciano in Val di Pesa
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Alessandro Angelini Francesco Maria II della Rovere e il destino urbinate della 'Flagellazione' e della 'Cittą ideale'
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Giulia Brusori La 'Sacra Famiglia con San Giovannino' di Marsiglia: una nuova proposta per Giovanni Francesco Bezzi, detto il Nosadella
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Felice Mastrangelo Un inedito 'San Paolo' di Giovanni Francesco Bezzi, detto il Nosadella
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Gloria Antoni Un pregevole esordio. Gli interventi di Jacopo Zucchi in Palazzo Vecchio prima del Salone dei Cinquecento (1557-1563)
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Tommaso Tovaglieri Un dipinto firmato e datato di Francesco Curradi
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Stefania Stefani Perrone Novitą su Tanzio da Varallo e i suoi fratelli
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Alessandro Brogi Luce riflessa su un dipinto perduto di Ludovico Carracci
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Giuseppe Porzio Da Massimo Stanzione a Guido Reni. Storia e memoria tra Napoli e Massa Lubrense
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Andrea Daninos La 'Nativitą' e la 'Deposizione' di Gaetano Giulio Zumbo, da Genova a Parigi. Con una nota su Sebastiano
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Miriam Giovanna Leonardi Enrico Costa a Bogotį. Sulle tracce di un desaparecido della storia dell'arte
vai all'articolo » pp. 150-165