Cinque scultori per un ritratto. Contributo per Costantino de' Servi

Andrea Daninos
Un dipinto raffigurante uno scultore, conservato nella Galleria Palatina di Firenze, ha avuto negli ultimi tre secoli vari tentativi di identificazione del ritrattato; quelli che hanno goduto di maggior fortuna includono Giambologna e Pietro Francavilla. Nell'articolo si propone di riconoscervi il ritratto di Costantino de' Servi, eclettico pittore, architetto e ceroplasta che lavorò con varie mansioni per i Medici e per le maggiori corti d'Europa. Grazie a una serie di indizi l'esecuzione del dipinto viene collegata alle nozze di Francesco I de' Medici con Cristina di Lorena. L'articolo indaga inoltre sulla sua attività di ceroplasta, proponendo di attribuirgli due opere provenienti dalle collezioni medicee. Infine un altro 'Ritratto di scultore', opera di Justus Sustermans, viene identificato come il 'Ritratto di Costantino de' Servi' in età avanzata.

Indice

Emanuele Zappasodi Sulla prima maturità di Allegretto Nuzi e qualche aggiunta al suo catalogo
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Raffaele Marrone Il Vecchietta, Francesco di Giorgio, Benvenuto di Giovanni e la pala dell'oratorio “di sopra” della confraternita di Santa Maria degli Angeli e San Francesco a Siena
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Victor M. Schmidt Una tavoletta di Bartolo di Fredi nella Galleria Nazionale dell'Umbria
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Alessandro Brogi Da Correggio a Caravaggio, la sorprendente parabola poetica di Bartolomeo Schedoni attraverso due dipinti emblematici
vai all'articolo » pp. 64-74
Andrea Daninos Cinque scultori per un ritratto. Contributo per Costantino de' Servi
vai all'articolo » pp. 75-84
Jacopo Stoppa Sulla funzione della 'Maddalena' del Guercino nella chiesa delle convertite a Roma
vai all'articolo » pp. 85-94